presentazione della lista elettorale in musica.
7 maggio 2022 - la lista elettorale e tanta musica. articolo apparso su NONSOLOCONTRO 8mag22 - Progetto Caselle si presenta alla cittadinanza... Una lista con una forte componente femminile e "nuovi "italiani. «Non ci siamo candidati per vincere, ma per governare Caselle nel segno del cambiamento». In questa dichiarazione pronununciata da Endrio Milano, candidato sidaco di Progetto Caselle 2027, sta tutta la filosofia della lista che si è presentata ieri sera, sabato 7 maggio, in sala Cervi. La prima ad uscire allo scoperto, già a fine 2021 con la candidatura di Milano, la prima ad organizzare iniziative e proporre proposte progettuali, la prima anche a svelare i nomi dei candidati alla carica di consiglieri. Una serata contrassegnata dalla leggerezza (nonostante i temi tutt'altro che leggeri toccati) e accompagnata da un presentatore d'eccezione - Franco Romanelli - dove la musica per lo più rock ha fatto da intermezzo tra i candidati, grazie a Laura e Max, ovvero i Sinesocks che hanno offerto la loro originale interpretazione di alcuni brani, concludendo la serata con un'emozionante "Bella Ciao" che segna con vigore il principio e il valore dell'antifascismo cui la lista si ispira. Parola d'ordine, dunque, cambiamento, fin dai primi passi della lista , l'estate scorsa «Quando in tre abbiamo cominciato a lavoraci - ha esordito Milano - per formare una squadra e non era per nulla scontato che le persone ci seguissero, ma così non è stato e il risultato sono state oltre 60 riunioni, 12 iniziative pubbliche e oggi una squadra di persone che sono buoni e buone amministratori della propria professione e della propria vita che hanno deciso di dedicare tempo ed energie alla città. Tranne Dario Pidello che ha governato in giunte di oltre 20 anni fa che produssero buoni risultati e mauro Esposito che è stato consigliere in quest'ultimo mandato, gli altri sono tutti nuovi». Milano ha poi rimarcato la forte presenza femminile, il 50% della lista. Una presenza importante e un valore aggiunto spesso difficile da inserire nelle liste non perchè le donne non siano interessate alla politica, ma perchè la politica e gli orari delle impegni delle donne - lavoratrici, mamme e piene di cose da fare - non coincidono «Se vinceremo queste elezioni i Consiglio comunali si faranno di sabato». «Importante, nella lista, anche la presenza dei nuovi italiani, coloro che sono arrivati nel nostro Paese e hanno iniziato la loro vita qui ed ora sono cittadini italiani e contribuiscono alla crescita del nostro Paese e anche della nostra città» La vera sfida di Endrio Milano e la sua lista sarà scardinare "Il sistema Caselle" che riporta a governare sempre le stesse persone «Perchè Caselle deve uscire da un lungo declino che dura ormai da 20 anni. E' una città decadente, disarticolata, sporca e senza prospettive e visioni future. I nostri competitor in queste elezioni, sono gli autori del declino. Votare Marsaglia o Gremo significa essere contenti dello status quo. A Caselle il sistema è forte e si alimenta. Il 50% dell'elettorato non ne fa parte e quindi preferisce non andare a votare. Ecco bisogna convincere questa parte di casellesi che un futuro diverso è possibile con noi». Una parentesi particolare è stata fatta su Mauro Esposito, arrivato sul palco accompagnato dai "Cento Passi" dei Modena City Ramblers, testimone di giustizia, cittadino onorario già in alcuni Comuni, completamente ignorato a Caselle «E' chiaro che Mauro è antipatico al "sistema". Noi stiamo e rimaniamo dalla parte giusta». La parte che ha portato Esposito a chiedere ad ogni Consiglio comunale l'adozione del "Codice Etico" di Avviso Pubblico che impedisce a chi è stato condannato per reati contro la pubblica amministrazione di ricandidarsi. «Una richiesta caduta nel vuoto per anni fino a quanlche settimana fa - ha raccontato dal palco Esposito - quando siamo stati convocati in fretta e furia per l'approvazione del Codice etico, ma noi a questo giochetto della maggioranza uscente non ci siamo stati. L'obiettivo, infatti, non era la legalità in quanto valore supremo, ma solo un modo per impedire a qualcuno di candidarsi. Una cosa per noi inaccettabile». © nonsolocontro - 8mag22presentazione della lista elettorale in musica.
7 maggio 2022 - presentazione lista elettorale . la lista... e tanta musica. articolo apparso su NONSOLOCONTRO 8mag22 - Progetto Caselle si presenta alla cittadinanza...
Una lista con una forte componente femminile e "nuovi "italiani.
«Non ci siamo candidati per vincere, ma per governare Caselle nel segno del cambiamento». In questa dichiarazione pronununciata da Endrio Milano, candidato sidaco di Progetto Caselle 2027, sta tutta la filosofia della lista che si è presentata ieri sera, sabato 7 maggio, in sala Cervi.
La prima ad uscire allo scoperto, già a fine 2021 con la candidatura di Milano, la prima ad organizzare iniziative e proporre proposte progettuali, la prima anche a svelare i nomi dei candidati alla carica di consiglieri.
Una serata contrassegnata dalla leggerezza (nonostante i temi tutt'altro che leggeri toccati) e accompagnata da un presentatore d'eccezione - Franco Romanelli - dove la musica per lo più rock ha fatto da intermezzo tra i candidati, grazie a Laura e Max, ovvero i Sinesocks che hanno offerto la loro originale interpretazione di alcuni brani, concludendo la serata con un'emozionante "Bella Ciao" che segna con vigore il principio e il valore dell'antifascismo cui la lista si ispira.
Parola d'ordine, dunque, cambiamento, fin dai primi passi della lista , l'estate scorsa «Quando in tre abbiamo cominciato a lavoraci - ha esordito Milano - per formare una squadra e non era per nulla scontato che le persone ci seguissero, ma così non è stato e il risultato sono state oltre 60 riunioni, 12 iniziative pubbliche e oggi una squadra di persone che sono buoni e buone amministratori della propria professione e della propria vita che hanno deciso di dedicare tempo ed energie alla città. Tranne Dario Pidello che ha governato in giunte di oltre 20 anni fa che produssero buoni risultati e mauro Esposito che è stato consigliere in quest'ultimo mandato, gli altri sono tutti nuovi».
Milano ha poi rimarcato la forte presenza femminile, il 50% della lista. Una presenza importante e un valore aggiunto spesso difficile da inserire nelle liste non perchè le donne non siano interessate alla politica, ma perchè la politica e gli orari delle impegni delle donne - lavoratrici, mamme e piene di cose da fare - non coincidono «Se vinceremo queste elezioni i Consiglio comunali si faranno di sabato».
«Importante, nella lista, anche la presenza dei nuovi italiani, coloro che sono arrivati nel nostro Paese e hanno iniziato la loro vita qui ed ora sono cittadini italiani e contribuiscono alla crescita del nostro Paese e anche della nostra città»
La vera sfida di Endrio Milano e la sua lista sarà scardinare "Il sistema Caselle" che riporta a governare sempre le stesse persone «Perchè Caselle deve uscire da un lungo declino che dura ormai da 20 anni. E' una città decadente, disarticolata, sporca e senza prospettive e visioni future. I nostri competitor in queste elezioni, sono gli autori del declino. Votare Marsaglia o Gremo significa essere contenti dello status quo. A Caselle il sistema è forte e si alimenta. Il 50% dell'elettorato non ne fa parte e quindi preferisce non andare a votare. Ecco bisogna convincere questa parte di casellesi che un futuro diverso è possibile con noi».
Una parentesi particolare è stata fatta su Mauro Esposito, arrivato sul palco accompagnato dai "Cento Passi" dei Modena City Ramblers, testimone di giustizia, cittadino onorario già in alcuni Comuni, completamente ignorato a Caselle «E' chiaro che Mauro è antipatico al "sistema". Noi stiamo e rimaniamo dalla parte giusta».
La parte che ha portato Esposito a chiedere ad ogni Consiglio comunale l'adozione del "Codice Etico" di Avviso Pubblico che impedisce a chi è stato condannato per reati contro la pubblica amministrazione di ricandidarsi.
«Una richiesta caduta nel vuoto per anni fino a quanlche settimana fa - ha raccontato dal palco Esposito - quando siamo stati convocati in fretta e furia per l'approvazione del Codice etico, ma noi a questo giochetto della maggioranza uscente non ci siamo stati. L'obiettivo, infatti, non era la legalità in quanto valore supremo, ma solo un modo per impedire a qualcuno di candidarsi. Una cosa per noi inaccettabile».
© nonsolocontro - 8mag22